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Cultura mercoledì 15 luglio 2015 ore 15:50
Archeologia, week end in Valdelsa
Domani a Casole, sabato e domenica iniziative a Colle, Monteriggioni e Poggibonsi: assieme alla storia il cibo sarà protagonista
VALDELSA — Sarà una settimana all'insegna delle attività culturali quella che coinvolgerà le varie strutture della Valdelsa. Si parte domani, giovedì 16 luglio, al Museo civico archeologico e della Collegiata di Casole d'Elsa con l'appuntamento " A banchetto con gli Etruschi": dalle 21 a mezzanotte Andrea Ciacci dell'Università degli Studi di Siena e i volontari del progetto Museum Angels di Fondazione Musei Senesi terranno una conferenza sul rituale del banchetto in età etrusca, con la ricostruzione di un tableau vivant a opera del gruppo di danze storiche “La Vita Nova”. A seguire, visite guidate al museo eccezionalmente aperto in notturna, degustazione di vini e assaggi di pietanze ispirate alla tradizione etrusca.
Sabato 18 luglio alle 21.30 al Museo archeologico "Ranuccio Bianchi Bandinelli" di Colle di Val d'Elsa si terrà invece “Archeologia agraria in Toscana, storie di coltivazioni di ieri e di oggi": Mauro Buonincontri, dell'Associazione Land.is di Montalcino, accompagnerà gli interessati alla scoperta di alcuni prodotti agrari tradizionali che hanno caratterizzato e ancora caratterizzano il paesaggio toscano. A precedere l'incontro, organizzato in collaborazione con Fondazione Musei Senesi e Gruppo Archeologico Colligiano, apericena organizzato dalla condotta Slow Food Valdelsa, mentre il museo è aperto straordinariamente in notturna fino alla mezzanotte. Anche a Monteriggioni apertura straordinaria in notturna, salle 21 alle 23, del museo "Monteriggioni in Arme" mentre a Poggibonsi l'appuntamento è alle 15 al Parco archeologico e tecnologico di Poggio Imperiale per l'iniziativa "Cibo e alimentazione nell'altomedioevo: una cena al tempo di Carlo Magno", un pomeriggio dedicato all'alimentazione, con approfondimenti su ingredienti, cibi, abitudini alimentari del medioevo. All'interno dell'archeodromo verranno allestite postazioni specifiche per illustrare il ciclo della tavola: sapori, spezie, bevande e ricette come indicatori non solo dello stile di vita altomedievale, ma anche delle differenziazioni sociali. A conclusione una cena che ripropone ricette e piatti tipici della tradizione carolingia.
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