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Attualità mercoledì 10 giugno 2015 ore 18:15

Associazioni di categoria contro il Comune

Protesta in arrivo a Palazzo Renieri

Ponte chiuso un mese: Rete Imprese Italia chiede ai propri associati di recarsi negli uffici comunali per chiedere certificazioni di fine lavori



COLLE DI VAL D'ELSA — Non solo i semplici cittadini, le forse politiche e i commercianti della zona di Gracciano: adesso a scagliarsi contro l'amministrazione comunale di Colle di Val d'Elsa per la chiusura per un intero mese del Ponte di San Marziale ci pensano anche le associazioni di categoria.

“Rete Impresa Italia Siena, ente associativo che unisce Cna, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio – si legge in una nota - è ben consapevole che i lavori di messa in sicurezza del ponte debbano essere eseguiti. Ciò che lascia basiti è la mancanza di comunicazione tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti del mondo del commercio e della produzione ogni qualvolta si vanno a realizzare o manutenere opere pubbliche”. Il tormentone ormai da qualche giorno a questa parte va avanti in maniera ininterrotta: un lavoro pubblico che andava fatto ma che doveva essere comunicato meglio, magari spostando l'intervento di qualche settimana.

“Con la dovuta comunicazione – fanno sapere ancora le associazioni di categoria - le imprese avrebbero potuto fare una programmazione commerciale diversa, strategie alternative per una razionalizzazione dei costi con conseguente contenimento dell’inevitabile calo di vendite che si prospetta”. Non solo: Rete Impresa Italia Siena si allinea anche a quei cittadini che hanno manifestato il loro malcontento per una chiusura del ponte che arriva in concomitanza con la festa del Patrono: “In assenza di urgenze sulla struttura, il buon senso suggerisce che i lavori potevano essere realizzati nel mese di agosto, quando tante aziende sono chiuse, e i danni sarebbero stati contenuti”. Una presa di posizione forte quella delle associazioni di categoria, capaci di mettere in pratica anche una singolare iniziativa: “Come associazione, seppur non potendo più influire su tale decisione presa, invitiamo tutti i titolari di partita iva ed in particolar modo coloro che esercitano nella frazione, di recarsi presso gli uffici comunali al momento della conclusione dei lavori per richiedere le certificazioni dell’esecuzione dell’opera con l’indicazione del tempo trascorso per portare a termine la stessa, in modo da poter avere una pezza di appoggio ufficiale che giustifichino gli eventuali mancati guadagni scaturiti da tale evento”.


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