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Attualità lunedì 14 febbraio 2022 ore 16:25

Appassionato dona 700 radio al Comune

Il sindaco Baroncelli accetta il regalo e si attiva per trovare uno spazio idoneo per creare una vera e propria esposizione museale



BARBERINO TAVARNELLE — Ha fatto della radio la propria compagna di vita, e ha creato un laboratorio per restaurare e far tornare in funzione gli apparecchi.

Daniele Camiciotti, 74 anni coltiva questa passione da quando ne aveva 12, in questi 62 anni ha raccolto ben 700 apparecchi da varie parti del mondo e di epoche differenti, una vera e propria enciclopedia reale della radio, dai primi del 1900 agli anni 60, senza tralasciare sistemi di comunicazione militari della Seconda Guerra Mondiale.

Adesso questo patrimonio passerà alla cittadinanza, l'età che avanza e lo spazio per collezionarne altre che scompare hanno fatto maturare l'idea di lasciare l'intera collezione al Comune di Barberino Tavarnelle per creare uno spazio museale ad hoc.

"Sono colpito dalla generosità e dal gesto solidale del nostro concittadino - dichiara David Baroncelli - esprimo il mio più profondo apprezzamento al genio di un uomo che ha impedito alla radio di morire e ad una collezione di disperdersi, ogni pezzo di questi apparecchi racchiude una storia che non può non essere condivisa e svolgere una funzione educativa e sociale verso la comunità”.

Adesso l'Amministrazione dovrà trovare un luogo adeguato per creare un vero e proprio museo della radio e diffonderne la storia e la tecnologia. Il sindaco Baroncelli annuncia che all’interno del futuro allestimento, troveranno spazio anche le realizzazioni artigianali, costruite da Daniele Camiciottoli, di prototipi d’epoca come il primo esperimento di telegrafo senza fili di Guglielmo Marconi e gli oggetti radiofonici assemblati di nascosto dai prigionieri di guerra durante il secondo conflitto. 

Un mondo di storie che devono essere divulgate ai più giovani, per far conoscere la tecnologia che sta dietro ancora adesso, a tutti i sistemi di comunicazione e a tutti i dispostivi elettronici che vanno per la maggiore. Oggetti digitali che senza la l'invenzione delle radio non sarebbero mai esistiti.


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