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Politica sabato 31 maggio 2014 ore 13:57

Bonafè: "Il rinnovamento siamo noi"

Cucini con Bonafè a Certaldo

L'europarlamentare a Certaldo in sostegno di Giacomo Cucini in vista del ballottaggio: "I Cinque Stelle non hanno votato niente in Parlamento"



CERTALDO — Alla discoteca Ypsilon di Certaldo, Simona Bonafé, neo europarlamentare, campionessa di preferenze, ha partecipato a un’iniziativa a sostegno di Giacomo Cucini, candidato al ballottaggio di domenica 8 giugno. A fare gli onori di casa il segretario Pd cittadino Yuri Furiesi. Bonafé ha poi preso la parola: "Il voto di domenica scorsa è un atto di fiducia per il Pd e per un'intera classe dirigente, per tanti amministratori locali capaci e che ci mettono la faccia, come Giacomo. Gli italiani hanno riposto in noi la loro speranza di cambiamento, hanno capito che le urla e gli insulti di certe forze politiche non portano a niente. L'8 giugno dobbiamo rinnovare questa fiducia qui a Certaldo, per il bene della città. I Cinque stelle quando parlano di cambiamento ci prendono in giro. Finora, ad esempio, in Parlamento non hanno votato nessun provvedimento utile per il Paese, dall'abolizione delle Province alla riforma del Senato. La forza di cambiamento siamo noi, anche a Certaldo, con un ragazzo di trent'anni e la sua squadra che possono davvero guidare il comune con un nuovo scatto per i prossimi cinque anni. L'importante è non lasciare solo Giacomo, la sua sfida è la sfida di tutti noi. Crediamoci tutti fino in fondo, il risultato è a portata di mano" così la neo europarlamentare.

"Non sono solo, perché un uomo da solo non può fare niente - ha detto Cucini - Ho con me una squadra di persone giovani, affiatate, competenti e decise a vincere la sfida dell’8 giugno. Siamo pronti alla battaglia, ma le nostre armi sono le idee e i programmi. Abbiamo fatto degli errori e per questo siamo stati “rimandati” di due settimane. Questo tempo lo investiremo per capire quali soluzioni proporre per migliorare alcune criticità, ma siamo certi che l’8 giugno Certaldo sceglierà la speranza e il buon governo".

"Non penso che i certaldesi vogliano isolare il proprio paese-Afferma nel suo intervento Enrico Sostegni, segretario Pd Empolese Valdelsa- perché se non vince Giacomo, molto di quello che è stato conquistato dall’Unione dei Comuni sarebbe messo in discussione, non ci sarebbe un interlocutore diretto, con la Regione, con il Governo, con l’Europa come lo è Simona (Bonafé ndr) che è stata eletta qui da noi, non ci sarebbe un governo per ma contro. Credo che Giacomo non debba dubitare dei suoi concittadini, che certamente sanno cosa è meglio per Certaldo".


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