Co2, i Comuni fanno sul serio

BARBERINO VAL D'ELSA — San Gimignano, Certaldo e Barberino Val d'Elsa: tre Comuni e un solo intento, ovvero quello di ribadire in ogni modo e con fermezza la contrarietà ai progetti riguardanti l'estrazione di Co2 sul territorio valdelsano. Già nei mesi scorsi, a più riprese, le tre amministrazioni comunali hanno avuto contatti per creare una sorta di alleanza per mettere a punto una strategia univoca verso la contrarietà al progetto e all'approssimazione dovuta alla presentazione del disegno di estrazione di Co2. Tema caldo che è stato affrontato anche nel corso dell'ultimo consiglio comunale di Barberino Val d'Elsa, dove l'assessore all'ambiente, nonché vicesindaco Pastori ha messo in chiaro alcuni concetti fondamentali: “Maggioranza e opposizione hanno espresso unanimemente il proprio secco diniego ad attività riconosciute come dannose per l’ambiente del nostro territorio, patrimonio imprescindibile tanto per i cittadini residenti che per i turisti che vi soggiornano”. Una contrarierà, come si può leggere anche tra le righe di tali dichiarazioni, che intende evitare tutte le possibili ricadute negative sulle eccellenze del territorio, come agricoltura, turismo, ambiente e natura, tutte peculiarità tipiche del territorio valdelsano.

Ed è proprio in virtù di questo che l'amministrazione comunale di Barberino è intenzionato a non fermarsi certo adesso: “Metteremo in campo tutte le azioni possibili per bloccare questi progetti, in virtù della significativa richiesta di collaborazione con le amministrazioni di Certaldo e San Gimignano contro il progetto di estrazione mineraria, collaborazione che ha già dato i suoi frutti con un’osservazione condivisa al Piano Urbanistico della città di Boccaccio”.

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