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Attualità giovedì 01 dicembre 2016 ore 15:15

L'housing sociale che fa bene alla comunità

Case affittate a basso canone a persone in difficoltà che scelgono di coabitare per dividere le spese. A Certaldo il primo esempio di questo progetto



CERTALDO — Partirà tra pochi giorni a Certaldo LabHouse, il primo esempio pratico di housing sociale, ovvero di condivisione di un appartamento in affitto tra più persone che, individualmente, non sarebbero in grado di sostenere spese e gestione della propria residenza.

Ne dà notizia l'associazione Auser Abitare Solidale, che promuove il servizio sperimentale LabHouse in collaborazione coi servizi sociali professionali e amministratori di sostegno attivi nei Comuni dell'Empolese Valdelsa. Una sperimentazione innovativa nell'ambito delle politiche di housing sociale, sia in termini di contenuti e gestione, sia per quanto riguarda le modalità utilizzate per il recupero degli spazi destinati all'iniziativa. LabHouse sviluppa infatti soluzioni abitative in co-affitto a favore di persone con limitate risorse economiche, segnalate dai servizi sociali e selezionate dagli operatori dell'associazione Abitare Solidale, all'interno di alloggi di proprietà di soggetti non più capaci di gestire i propri beni e quindi seguiti da un amministratore di sostegno.

Il vantaggio offerto è duplice: da un lato chi vive in una situazione di temporaneo disagio abitativo riceve risposte adeguate al proprio bisogno e alla ridotta disponibilità di spesa per affitto ed utenze grazie alla suddivisione della stessa con altre persone, senza incorrere nel rischio della morosità incolpevole; dall'altro gli amministratori di sostegno possono trovare un'utile opportunità per gestire al meglio e in sicurezza i beni dei soggetti amministrati in virtù della collaborazione con gli operatori Abitare Solidale e gli assistenti sociali che curano con grande attenzione la selezione dei futuri co - locatori in base a parametri economici e socio relazionali, garantendo inoltre una costante azione di monitoraggio sui singoli progetti di autonomia abitativa.

Primo esempio pratico di questa innovativa sinergia, si concretizzerà a Certaldo, grazie al lavoro di squadra tra l'amministratrice di sostegno avvocato Elisa Ciabò, l'assistente sociale Barbara Biagini e l'architetto Elena Nassi operatrice di Auser Abitare Solidale. L'abitazione di Certaldo, di proprietà di un'anziana seguita dall'avvocato Ciabò, ospiterà due uomini che, al di là del vantaggio economico, avranno modo di sperimentare, mediante la condivisione degli spazi domestici, il rispetto delle esigenze dell’altro e le buone pratiche di aiuto reciproco e coesione. E proprio sul principio dell'inclusione sociale, della partecipazione attiva alla vita della comunità si sono svolti i lavori di adeguamento leggero dell'appartamento che ospiterà il primo progetto LabHouse: lafase di sgombero dell'appartamento è stata supportata da Misericordia di Certaldo, volontari e profughi, con un mezzo messo a disposizione dalla protezione civile;la pulizia e la totale imbiancatura delle camere è stata poi effettuata da due giovani richiedenti asilo ospiti nel territorio comunale, Omar e Samar, seguiti da Elena Nassi .

Al restyling dell'appartamento hanno contribuito anche alcune relatà imprenditoriali del territorio: la Ditta Marco Lucii, la Società Cornici Fiorentine Snc di Nigi Daniele & C , l'Impresa Edile Edil 3T di Ciampolini Massimo & C. Snc, e l'Impresa Idraulica Simoncini & Capecci. Tutte aziende di Certaldo.

“Si tratta di una soluzione per l'abitare sociale che nasce dalla collaborazione fra diversi soggetti – dice il vicesindaco del Comune di Certaldo Francesco Dei – fra cui l'Associazione Abitare Solidale, con la quale l'Unione dei Comuni ha firmato un protocollo d'intesa nel 2015, e il Servizio Sociale dell'Usl Toscana Centro; grazie a LabHouse si recuperano risorse non sfruttate generando un beneficio per tutti gli attori coinvolti”.

“Il lavoro in rete – spiega Gabriele Danesi, coordinatore dell'associazione Auser Abitare Solidale – sta alla base di un nuovo modo di affrontare il contrasto alla povertà abitativa e alla fragilità sociale che interessa, purtroppo, un sempre maggior numero di persone. LabHouse a Certaldo rappresenta un esempio concreto di Welfare di Comunità, ovvero la capacità di più soggetti sociali – Istituzioni, terzo settore, professionisti – di inventare ed innovare interventi e risposte per il benessere delle Comunità”.

Per chi volesse avere maggiori informazioni sul progetto LabHouse Abitare Solidale, può scrivere all'indirizzo mail 3204317644, dal lunedì al sabato con orario 9 – 20


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