Fabbrichina, Urbanpromo non risponde

La lettera dei colligiani contro il premio Urbanistica, la direzione dell'ente, in forma ufficiale, latita sulle motivazioni, ma la verità è un'altra

COLLE DI VAL D'ELSA — Il prossimo 11 novembre Urbanpromo premierà il progetto della Fabbrichina. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, un gruppo di colligiani, ha deciso di scrivere carta e penna e indirizzare una lettera all'organizzazione del premio Urbanistica – questo il “titolo” scelto per il progetto colligiano – lettera che dovrebbe essere arrivata al destinatario proprio in queste ore.

La scorsa settimana abbiamo cercato di rintracciare sia l'ufficio stampa che l'ufficio relazioni esterne del premio, per informarli non tanto della lettera che sarebbe arrivata, quanto dello stato di abbandono e di degrado in cui versa il cantiere. La risposta di entrambi gli uffici, cordiali e carini, è stata semplice e scontata: la scelta dei vincitori del premio non dipende da Urbanpromo, perché a deciderlo non è una giuria o un comitato, bensì tutti gli iscritti attraverso una votazione a segreta. L'appendice alla domanda, forse quella che interessa molto di più i colligiani, è un'altra: ovvero che il premio viene dato ad un disegno e non alla sua corretta realizzazione. In pratica, architetti e operatori del settore, hanno premiato la scelta di riqualificare una vecchia zona industriale in pieno centro con un qualcosa di moderno e innovativo, non la sua completa realizzazione, né tantomeno i fondi con cui è stato portato avanti il cantiere e neppure lo sperpero di denaro. In pratica, la maggior parte di chi ha votato il progetto, non solo difficilmente è stato a Colle di Val d'Elsa, ma non ha neppure la più pallida idea dello stato in cui versa il cantiere. E francamente, per le finalità del premio, questo è un dato secondario.

Dopo i colloqui della scorsa settimana con ufficio stampa e ufficio relazioni sterne, ai quali avevamo chiesto una nota scritta sulla loro posizione nei riguardi del progetto stesso e soprattutto nei confronti della città, e dopo averci rassicurato che una risposta in merito sarebbe arrivata nel giro di poche ore, siamo ancora ad attendere. Abbiamo lo stesso deciso di anticipare le motivazioni che hanno portato alla scelta della Fabbrichina, così come sottolineare che a Urbanpromo, come ente generico, il fatto che il disegno tanto acclamato sia diventato un lago artificiale pieno di zanzare e uno scempio ambientale, poco importa.

Ai colligiani sì però, eccome. Premio Urbanistica2014 permettendo.

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