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Attualità mercoledì 01 aprile 2015 ore 23:10

Pasqua, il turismo si mette alla prova

La Provincia pubblica dati in netta crescita, ma in Valdelsa non sono d'accordo: "Arrivano più turisti, ma si soffermano anche meno". Il caso di Colle



VALDELSA — I dati pubblicati dalla Provincia di Siena secondo cui nel corso degli ultimi mesi c'è stato un sostanziale aumento del flusso turistico in tutto il territorio provinciale, hanno acceso il dibattito anche in Valdelsa. La Pasqua, primo vero esame per il turismo, è alle porte ed è per questo che è possibile effettuare dei bilanci prima dell'avvio della stagione vera e propria. “Per il momento le prenotazioni sono inferiori rispetto allo scorso anno – fanno sapere da un agriturismo nella zona della campagna di Colle – per Pasqua riusciamo a lavorare, ma fino a giugno regna per adesso un segno meno”. La tendenza, infatti, stando a sentire gli addetti ai lavori, è che i visitatori, in linea con i dati della Provincia, siano aumentati, ma al tempo stesso sono diminuiti anche i tempi di permanenza sul territorio. Ain sintesi arriva più gente, ma si trattiene per minore tempo. Ecco perché i dati della Provincia andrebbero sviscerati affrontando caso per caso. “Anche perché chi viene a Colle in questo periodo dell'anno trova ben poco – fanno sapere da un'altra struttura ricettiva del territorio colligiano – visto che senza attrattive di spessore in meno di quaranta minuti si visita tutta Colle. Il museo del cristallo apre in orari insoliti, quello di arte è chiuso e il fornino del cristallo, vera attrazione locale non è stato ancora riattivato. Fortuna che ogni tanto vengono organizzati eventi sportivi che riescono a farci tirare avanti fino all'estate”.

Quasi della lunghezza d'onda il proprietario di un affittacamere di San Gimignano: “I turisti iniziano ad arrivare, ma in questa fase dell'anno si muovono soprattutto in camper. Poi rimane il dato ineccepibile di conferma degli ultimi anni: c'è un po' di movimento in più, quello è vero, ma c'è una netta diminuzione dei giorni di permanenza nel nostro territorio. La crisi si fa ancora sentire per tutti”.

Dati e considerazioni queste che potrebbero benissimo essere riaggiornate e allo stesso tempo capovolte tra circa un mese, quando saranno passate le festività pasquali e quelle del 25 Aprile e del Primo Maggio. Saranno questi i veri banchi di prova per il turismo locale in attesa dell'estate quando, forse, tutto sarà diverso.


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