Pd, primi tasselli per la ricostruzione

COLLE DI VAL D'ELSA — Il PD di Colle è già al lavoro in vista del congresso che dovrà ricostruire interamente il partito. La commissione capitanata da Bettollini e Montibello si è già messa al lavoro da sabato scorso per impostare le linee guida e il lavoro da svolgere da qui ai prossimi mesi. Nella prima giornata di lavoro sono stati definiti anche i ruoli delle sette persone che compongono questa particolare commissione: Filippo Pecci, sarà il responsabile dell'organizzazione, Erika Calovi, tesoriere, Domenico Ponticelli, responsabile dell'ufficio di segreteria, Stefano Nardi, responsabile del coordinamento dei lavori con i consiglieri comunali, Nico Ferrandi, comunicazione e social network, Riccardo Casamonti, responsabile dei rapporti con il mondo associazionistico e infine Nicola Chiarucci, che si occuperà dei rapporti con le parti economiche. Ruoli strategici e ben definiti in vista di autunno che si annuncia già caldo. Il lavoro da fare è ancora molto e proprio per questo le intenzioni dei dirigenti del partito sembrano chiari e precisi: “ La squadra che abbiamo messo in campo è giovane e costituita da tante sensibilità capaci di mettere in campo un progetto serio di cambiamento della nostra azione politica basato sul dialogo e sul confronto con i colligiani. Nel corso della prima riunione, oltre all'assegnazione degli incarichi di lavoro, abbiamo affrontato la questione della prossima Festa dell'Unità di Colle, che vogliamo realizzare con un format nuovo e il più possibile coinvolgente”. Dopo le prime voci di una possibile rinuncia dell'organizzazione della tradizionale feste che si svolge a Gracciano, il gruppo sembra dunque intenzionato a non perdere questa tradizione, soprattutto come momento di aggregazione e di condivisione di idee. Ecco perchè già dai prossimi giorni dovrebbero essere definiti calendario e modalità: si opterà probabilmente per una riduzione dei giorni e degli stand, come una sorta di “anno zero” anche per questo tipo di attività.Una Festa Democratica molto più "politica" che "sociale", una giornata, forse due, nelle quali si cercherà di coinvolgere personaggi politici di richiamo (si sta lavorando per il Ministro Boschi) senza il contorno di stand gastronomici e non che ogni anno facevao da corollario alla festa di Gracciano. Decisione che, comuqneu, verrà presa nelle prossime ore.

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