Attività estive, gran finale

POGGIBONSI — È stato un successo di divertimento e di partecipazione lo spettacolo preparato per la festa conclusiva delle attività estive presso la scuola d'infanzia di via Risorgimento. Lo spettacolo è stato messo in scena venerdì 29 luglio e ha visto la partecipazione degli oltre settanta bambini e bambine che hanno preso parte alle attività estive, insieme a tutto il personale che li ha seguiti. Spettatori d'eccezione, genitori e famiglie presenti in maniera massiccia.

Il Centro Ricreativo Estivo, rivolto a bambini e bambine da tre a sei anni, si è svolto per tutto il mese di luglio con un progetto educativo curato dalle Pleiades, dal titolo “Ambarabaci-Circo-cò! L’Accademia di Piccolo Circo”, sviluppato come proseguo delle attività svolte lo scorso anno. Il progetto prende spunto dal Manuale di Piccolo Circo inteso come teatro rotondo, dove giocare al piccolo circo significa lavorare con gli altri, condividere gioie, aiutarsi l’un con l’altro, avere fiducia reciproca. Nasce dall’idea di far vivere ai bambini il mondo del circo non soltanto come spettatore, ma anche come protagonista, attraverso la lettura di una storia, la sua drammatizzazione e la realizzazione di attività laboratoriali collegate. Gli obiettivi del progetto sono quelli di stimolare la fantasia e la creatività, per imparare a rapportarsi in modo originale e creativo con la propria quotidianità; valorizzare le potenzialità individuali, ovvero sviluppare le capacità di ognuno attraverso i personaggi; affrontare temi come la paura in modo divertente, attraverso il gioco di ruolo; creare nuove amicizie, per vivere allegramente l’estate.

I bambini hanno partecipato alle attività organizzati in gruppi il più possibile omogenei e seguiti da esperti interdisciplinari e insegnanti della scuola dell'infanzia. Tre le sezioni definite: la compagnia degli Acchiappasogni, la compagnia degli Strappasorrisi e la compagnia dei Saltalenuvole. Ogni settimana sono state affrontate tematiche diverse cambiando di volta in volta l’oggetto e le storie, mantenendo le routine educative e l’attenzione sulla costruzione del gruppo e la relazione tra pari. Il tutto chiaramente in funzione della realizzazione del grande spettacolo finale che si è svolto venerdì scorso con tanta emozione.

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