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Politica lunedì 17 febbraio 2014 ore 09:03

Poggibonsi-Colle, patto tra renziani

Marinangeli: "Sicurezza tema di sinistra, uniamo i vigili urbani". Campatelli: "Dobbiamo risparmiare, usciamo dalle municipalizzate"



“Quello presentato oggi è un patto tra Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa per migliorare le Amministrazioni sia dal punto di vista dell’efficienza che della vicinanza ai cittadini”, hanno esordito così i candidati a Sindaco renziani di Poggibonsi e Colle di Val d'Elsa, Mario Campatelli e Claudio Marinangeli, nella conferenza stampa che si è tenuta nella sede del Comitato Elettorale “Poggibonsi Cambia Verso - Con Mario Campatelli Sindaco”.

“Partendo dal presupposto che bisogna cambiare strategicamente i comuni e trovare risorse che ora non ci sono, abbiamo un’idea ben chiara in testa: dare futuro alle nostre città attraverso un taglio netto con il passato”. Facendo esempi concreti: “Sulla polizia municipale – dicono i due candidati – facciamo una proposta razionale, ovvero di associare il servizio di Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa così da integrare le azioni e portare un risparmio sul personale dell’amministrazione ma al tempo stesso raddoppiare il controllo sul territorio”. Controllo del territorio che significa dare maggiore sicurezza ai cittadini. “Il risparmio che verrà da una gestione associata della Polizia Municipale – spiega Marinangeli -servirà per aumentare la sicurezza dei cittadini garantendo una pattuglia notturna e un'unica centrale operativa che legge ciò che viene visto dalle telecamere messe nei punti strategici. In tempi in cui le casse pubbliche sono in sofferenza si devono trovare sinergie e collaborazioni che possano garantire servizi per i cittadini e al tempo stesso non aggravare i bilanci comunali. E’ quello presentato oggi è il primo esempio”.

Altro punto riguarda le municipalizzate: “L' idea - dice Campatelli - è di rottura con le scelte del passato: tagliare le poltrone nelle partecipate, lasciando al Comune un ruolo di indirizzo ma dismettendo immediatamente le partecipazioni non strategiche e indirizzare le risorse sul sociale, dagli aiuti all’affitto per le giovani coppie al potenziamento dell’assistenza per gli anziani”.


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