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Attualità lunedì 12 ottobre 2015 ore 18:57

Poggibonsi presa d'assalto per il cibo di strada

Tantissima gente in centro a Poggibonsi

Street food protagonista per le vie del centro: in migliaia hanno preso d'assalto gli stand per le degustazioni



POGGIBONSI — Gli eventi enogastronomici sono da sempre quelli che attirano di più la cuoriosità delle persone, ma quello che è successo nello scorso week end a Poggibonsi è stato davvero inaspettato, visto che in migliaia hanno preso d’assalto l’area del cibo di strada in piazza Matteotti promossa dall’Associazione nazionale Streetfood che da anni certifica e promuove il vero cibo di strada italiano. “Ormai è un dato certo: il cibo di strada non è solo una moda – ha spiegato Massimiliano Ricciarini, presidente e fondatore di Streetfood – ma se inteso come lo facciamo noi oltre a proporre la tradizione di questa arte tutta italiana, riesce anche a creare occasioni di crescita per le attività economiche di centri anche più piccoli di dimensioni come nel caso Poggibonsi, dove la collaborazione con l’Amministrazione locale può dirsi riuscita”.

In tre giorni, nonostante la pioggia incessante di sabato che non ha comunque fermato i visitatori, il cibo di strada ha mosso migliaia di appassionati tanto che a metà giornata di domenica molti operatori aveva già esaurito tutti i propri prodotti, motivo in più per confermare la loro presenza anche nell'edizione 2016.
L’associazione nazionale Streetfood nata nel 2004 è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da scoprire e gustare con le mani. Negli eventi di questo primo semestre sono stati consumati oltre 35 quintali di patate, 120 addirittura di melagrane. Oltre 15 mila piadine, poi ancora 8 mila arancine, 600 chilogrammi di Pane ca’ Meusa, 300 chili di panelle. Ancora 900 chili di paella, 30 quintali di carne argentina, 15 quintali di pesce e altrettanti di lampredotto. Dalla Puglia sono arrivati più di 30 quintali di bombette e 500 sono i chilogrammi di lime per i cocktail “on the road”. Dall’Abruzzo 80 mila arrosticini e oltre mille chili di farina per panigacci di Podenzana.


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