Comuni alleati contro il centro migranti

Torna alla ribalta l'ipotesi di destinare l'albergo alla Steccaia per ospitare stranieri. I sindaci di Certaldo e San Gimignano si oppongono

SAN GIMIGNANO — La vicenda dell'ex albergo Latini nel fondovalle dell'Elsa a ridosso di Certaldo, ma amministrativamente nel territorio di San Gimiganano, torna a far discutere. Si parla nuovamente di trasformalo in Cas per migranti, un centro di accoglienza straordinario, dopo che si era fatta avanti l'ipotesi di trasformarlo in albergo sanitario.

L'opzione centro accoglienza era stata la prima ad essere proposta e aveva trovato l'opposizione dei due sindaci, contrari ad ospitare un nuovo contingente di migranti non ritenendo idonea ne la struttura né la tipologia di accoglienza.

La vicenda si era disinnescata con l'arrivo della seconda ondata di Covid che aveva fatto propendere per la trasformazione della struttura ricettiva in albergo sanitario.

Con le ultime dichiarazioni dei sindaci Cucini e Marrucci sembra che la storia si sia riproposta, ma questa volta i due primi cittadini hanno voluto chiarire la loro opinione immediatamente, opponendosi all'idea.

Nessuna decisione è stata presa dalla prefettura, competente della materia, ma sarà un'argomento che farà parlare di sé ancora per un po' di tempo facendo dividere, come è già successo, l'opinione pubblica.

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