Politica

"Abbiamo promesso solo speranza"

Paolo Canocchi“Se il partito di Renzi prende il 60 per cento e quello di Guicciardini prende la metà dei voti nello stesso giorno un motivo ci sarà"

“I nostri candidati al consiglio comunale sono stati campioni di preferenze e anche per questo dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto fino ad adesso”. Si apre con i ringraziamenti alla propria “squadra” il primo incontro pubblico che Paolo Canocchi ha fatto nell'Area Boschi, in vista del ballottaggio di domenica 8 giugno (si vota dalle 7 alle 23).

“Domenica prossima - afferma Paolo Canocchi - Colle si troverà davanti ad una scelta del tutto inusuale: non ci sarà da scegliere tra destra e sinistra, tra Renzi o Grillo, ma ci sarà da scegliere la migliore soluzione per i problemi di questa città”.

Davanti a tantissime persone, il candidato a sindaco della Lista Civica Su Per Colle ha voluto ripercorrere anche le vicende di queste ultime settimane: “Sono convinto che possiamo dare una città migliore ai colligiani senza nostalgie del passato, come qualcuno vuol fare intendere. Delle mie esperienze passata non ho niente di cui vergognarmi, ma al tempo stesso di quelle stesse esperienze non porterò niente. Ci vuole la volontà dell'oggi, ci vuole la consapevolezza dei problemi di oggi: non chiedo voti per quello che sono stato, ma per quello che potrò dare a Colle”.

Così come per tutta la campagna elettorale che ha portato alle amministrative del 25 maggio scorso, Canocchi continua a non fare promesse eclatanti, ma al tempo stesso rilancia i punti cardine della propria linea di governo: “Non abbiamo promesso la luna e non lo faremo. Abbiamo promesso solo concretezza e una speranza per una città migliore".

Infine ecco l'analisi del voto in base a ciò che hanno voluto i cittadini: “Se il partito di Renzi prende il 60 per cento e quello di Guicciardini prende la metà dei voti nello stesso giorno un motivo ci sarà, forse lo stesso motivo per cui il partito di Lenzi, Logi e Cicero perde nello stesso giorno centosessanta voti e per cui quasi quattrocento elettori che alle europee hanno votato per Grillo alle comunali hanno poi votato per Su per Colle. Segno evidente che molti cittadini hanno scelto non nell'interesse di un partito ma nell'interesse di Colle, premiando la serietà e la concretezza delle nostre idee”.

“Adesso sta a noi – conclude Paolo Canocchi – continuare a motivare i cittadini ad andare a votare nell'interesse della città, perchè insieme ce la possiamo fare”.