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Abusivismo, parte demolizione de “Le Vigne”

Il complesso residenziale bloccato nel 2007 dal Tribunale verrà distrutto dalle ruspe. Il progetto di ripristino più grande della Regione

Sono iniziati i lavori di demolizione del Podere Le Vigne a Casole d’Elsa una lottizzazione dichiarata illegale dopo una complessa indagine che 13 anni fa scoprì un vasto fenomeno di abusivismo nel territorio casolese.

Era il 2007 quando la Procura di Siena iniziò ad indagare sui molti abusi che si stavano consumando nel Comune dando origine a una grande ondata di sequestri immobiliari di tutti i tempi in Toscana: Pietralata di Berignone, San Severo, la Fornace di Poggio Marino, vari insediamenti residenziali in Cavallano, oltre al complesso de Le Vigne.

Grazie alla vigilanza attiva di molti cittadini residenti l'operazione immobiliare fu bloccata e il Tribunale condannò 6 persone per gli abusi con l'obbligo di demolizione degli edifici e ripristino delle condizioni ambientali precedenti.

Una prima sentenza portò nel 2009 all'abbattimento di circa 5mila metri cubi del complesso immobiliare di San Severo a cui si aggiunge oggi la demolizione di due terzi del complesso “Le Vigne”. Gli interventi previsti adesso per Le Vigne, con il ripristino dello stato dei luoghi e la bonifica dell’intera area per un totale di oltre 11.526 metri cubi.

L'operazione in corso è una delle più vaste nel territorio nazionale e la prima per ampiezza in Toscana, una vasta area in un territorio di pregio tornerà ad essere zona di campi e boschi riequilibrando il paesaggio e mettendo a disposizione della fauna un nuovo spazio riconquistato.

Gli eventi giudiziari dell'epoca provocarono un vero e proprio terremoto nel Comune, da allora il borgo si è trasformato in uno dei più all'avanguardia per la tutela del territorio e l'utilizzo di energie rinnovabili.

Una notizia positiva per tutta la collettività che vede finalmente i frutti di quella battaglia e godrà per il futuro di un paesaggio ancora migliore di quello che è già.