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Accattonaggio, Forza Italia chiede regole

Mozione del prossimo consiglio comunale: "E' tutelato dalla legge, ma sta diventando una cosa molesta per i cittadini"

Immagine di archivio

Una mozione contro l’accattonaggio molesto ed insistente che è ormai diventata un'abitudine in alcune zone di Poggibonsi: è ciò che presenterà il capogruppo di Forza Italia Alessandra Ticci nel prossimo consiglio comunale poggibonsese. “Ormai da anni, anche per effetto dell’aumento dei flussi migratori e della libera circolazione dei cittadini in territorio europeo, nel nostro centro storico, al di fuori di luoghi di culto, degli ospedali, dei parcheggi pubblici e per le vie della città in genere, si è intensificata la presenza di mendicanti dediti all’elemosina, o alla vendita di oggetti quali calzini, fazzoletti di carta e quant’altro. Premesso che sono a conoscenza del fatto che la Corte Costituzionale nel 1995 ha abrogato il reato di accattonaggio e che ad oggi l’elemosina può essere praticata, purché vada a fare leva sul sentimento di umana solidarietà, senza però andare ad intaccare l’ordine pubblico e la pubblica tranquillità, non trovo giusto che, in funzione di atteggiamenti insistenti e molesti, non sia prevista alcuna sanzione a tutela dei cittadini poggibonsesi”.

E' questa, dunque, la presa di posizione di Alessandra Ticci, capogruppo di Forza Italia a Poggibonsi, visto che è ormai da tempo che molti cittadine lamentano questo malcostume che non è neppure un bel biglietto da visita per la città. “Nella mozione da me presentata – sottolinea il consigliere di Forza Italia - si impegna il Sindaco e la Giunta a valutare l’opportunità di inserire nel Regolamento di Polizia Municipale, una norma che preveda l’applicazione di sanzioni contro l’esercizio dell’accattonaggio in forma molesta ed insistente e di andare ad utilizzare i Vigili Urbani, per compiere le dovute verifiche sulle persone che praticano l’elemosina”.