Le luminarie di Natale della città del Cristallo sono al centro di numerose polemiche. Secondo alcune segnalazioni giunte in redazione, infatti, molti cittadini, anche attraverso le varie discussioni sui social network, non hanno affatto apprezzato le luminarie installate per questo Natale. Luci fucsia, verdi, gialle e blu, colori che non seguono certo la tradizione natalizia, poche installazioni, molte zone al buio e commercianti sul piede di guerra. Perchè già di suo Colle conta presenza in netto ribasso rispetto agli anni passati, se poi non si incentivano neppure il gioco è fatto. Ma tornando alle luminarie, è chiaro che in tempo di crisi non sono stati fatti investimenti per questo tipo di addobbi. Il Centro Commerciale Naturale Colgirandola ha fatto ciò che ha potuto: si è messo a fare la conta del materiale avanzato dagli scorsi anni e ha pensato a rimontare il tutto. Perchè, come noto, soldi nelle casse dell'associazione non ci sono. E il Comune cosa ha fatto? Niente, dicono in molti. Perchè, come ha detto in molte occasioni pubbliche, il sindaco Paolo Canocchi ha smesso di dare “mance” a destra e a manca, per essere più chiari niente contributi per gli addobbi. O meglio, niente contributi a fondo perduto. Perchè in via ufficiosa la linea del primo cittadino della Città del Cristallo sarebbe la seguente: i soldi per le luminarie si potevano anche trovare, ma nessuno ha presentato un progetto serio e concreto né all'assessore di riferimento né tanto meno allo stesso sindaco. Perchè un conto è chiedere un contributo all'amministrazione comunale per le luminarie, come probabilmente ha fatto la stessa Colgirandola, un conto è presentare un progetto di illuminazione natalizia di tutta Colle. E così per quest'anno la già spoglia città si ritrova con poche e discusse luci. Fatte con materiali di riciclo e decisamente colorate. “Sembra carnevale”, ha detto qualcuno.