Prima Poggibonsi e poi San Gimignano: andranno in scena questa sera all'interno delle rispettive sale consiliari le due riunioni che le amministrazioni comunali hanno convocato con i rappresentanti delle associazioni cittadine per fare il punto della situazione sulla mobilitazione degli aiuti da inviare nei luoghi colpiti dal sisma.
Il Comune di Poggibonsi, dove aver attivato presso la tesoreria comunale un conto corrente dedicato dove far confluire tutte le risorse della città per poi essere girate dirattamente ad uno dei sindaci dei luoghi terremotati, ha indetto questa riunione proprio per cercare di pianificare al meglio risorse ed energie. Un coordinamento che coinvolgerà anche Pubblica Assistenza e Misericordia, in stretto contatto con la Protezione Civile, oltre ad altre associazioni di volontariato cittadine che parteciperanno per illustrare i propri progetti di sostegno. Stessi attori e più o meno stesso tematiche anche a San Gimignano, dove lo stesso sindaco Giacomo Bassi si è raccomandato di pianificare ogni singola azioni per non disperdere inutilmente tempo, risorse economiche ed umane e far fruttare al meglio la generosità e la disponbibilità dei sangimignanesi. Anche perchè ocorrerà dare un mano non solo nell'immediato, ma anche nelle prossime settimane, quando il percorso, per svariati motivi, si farà ancora più complicato.