La fusione tra Barberino e Tavarnelle avvenuta 2 anni fa ha fatto sorgere alcune problematiche nell'organizzazione dei servizi al cittadino. Innanzitutto c'è un doppio archivio comunale. Secondo problema: tante vie si ripetono in entrambe le cittadine.
Entrambe le questioni si stanno per chiudere: infatti si sono conclusi i lavori che, per un investimento complessivo pari a 100 mila euro, hanno portato la giunta comunale a creare un archivio unitario, ricavato dalla ristrutturazione dei locali dell’ex cantiere comunale di Barberino Val d’Elsa.
“Si tratta di un ulteriore tassello nel percorso che stiamo portando avanti – dichiara il sindaco David Baroncelli – per qualificare i servizi, evitando ai cittadini e ai professionisti lunghe attese nel reperire atti e ricevere risposte. Con questo intervento puntiamo infatti a ridurre i tempi di attesa nell’individuazione archivistica delle pratiche e a dare risposte rapide e a portata di click”.
Questa realizzazione è parte di un più ampio progetto che migliorerà la funzionalità di alcuni spazi del centro abitato di Barberino Val d’Elsa, sul quale il Comune ha deciso di stanziare una somma complessiva pari a circa 800 mila euro.
Contemporaneamente ha preso il via il progetto per modificare la toponomastica doppia, saranno sostituiti i nomi a molte vie comuni tra i due borghi. Prenderanno un'intitolazione dedicata alle donne. Un progetto legato alla parità di genere anche nelle strade. Un'idea che vuole rendere giustizia all'operato femminile nelle scienze e nelle arti.