Attualità

Un'aula a cielo aperto per conoscere la natura

In corso di costruzione alla scuola Media di Barberino, permetterà ai giovani di conoscere meglio il mondo che li circonda

Un nuovo spazio laboratoriale all’aperto, a contatto con la natura che arricchisce l’offerta formativa. Sta sorgendo nel cortile interno della scuola secondaria di primo grado “Il Passignano” di Tavarnelle.

Un’aula a cielo aperto per la cura dell’ambiente. Dove gli studenti potranno coltivare piante, essenze ed erbe officinali del territorio. È l’investimento che sta prendendo forma all’interno del Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Barberino Tavarnelle.

Un’opera pubblica del valore complessivo pari a 60mila euro, che permetterà alle allieve e agli allievi di avere uno spazio esterno di “educazione verde”. I ragazzi impareranno a coordinare e gestire un’ampia serra, sperimentarsi in lavoretti manuali e osservare e monitorare il microclima del territorio attraverso una strumentazione tecnologica collegata alla stazione meteo dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti Fiorentino.

Nello specifico gli studenti della secondaria saranno coinvolti nel gestire una serra idroponica collegata ai programmi informatici per il monitoraggio di alcune colture. L’aula a cielo aperto sarà dotata anche di una serie di cassoni rialzati per gli orti scolastici, alcune casette attrezzate, provviste del kit per il giardinaggio didattico, e una vasta area dotata di sedute e di uno schermo mobile per le proiezioni didattiche.

“L’intervento permetterà di riqualificare uno spazio scolastico inutilizzato – dichiara il sindaco David Baroncelli – e di creare un laboratorio per la sostenibilità e l’educazione ambientale degli studenti. Un’opera fondamentale – tiene a rimarcare – che si propone di aumentare la consapevolezza verso i temi dell’ambiente e della cura, un modo diverso, attivo e partecipe, di vivere l’esperienza scolastica”.