Attualità

Il Chianti nell'Unesco, idee per la candidatura

Torna all'ordine del giorno tra i Sindaci, il sogno di entrare nella lista dei luoghi più rappresentativi del mondo

In questi giorni si sono incontrati i sindaci dell’Ambito Turistico Chianti: hanno partecipato David Baroncelli, Paolo Sottani, Roberto Ciappi Marcello Bonechi, Pierpaolo Mugnaini e Fabrizio Nepi, per rilanciare l'idea tante volte proposta e mai messa in pratica di presentare la candidatura all'Unesco, un po' come ha fatto la Valdorcia. Ripercorrere quella strada per rilanciare alla grande il territorio così come è avvenuto a Pienza, San Quirico e gli altri comuni della zona a sud di Siena.

L'incontro è servito per fare il punto della situazione e di quanto c’è da fare per creare un'entità unica che riesca a valorizzare il territorio riunendolo sotto le insegne del Gallo Nero.

La storia di questa idea è lunga e ormai è diventata Storia, sono passati molti anni da quando furono elaborati i primi accordi, più di venti, ma siamo arrivati al 2020 e ancora si parla di di atti d'indirizzo senza entrare nello specifico con azioni concrete, ma chissà che l'allettante fama della Valdorcia non possa essere presa a modello per stimolare le Amministrazioni a presentare la candidatura all'Unesco.