La necessità e la ricerca di risposte legate alla pandemia e alla situazione internazionale fanno si che in questo presente sia fondamentale lottare per raggiungere la Pace,
La "Marcia della Pace" che si svolge quest'anno nella 60° edizione da Perugia ad Assisi, vede la partecipazione unita e compatta delle Amministrazioni del Chianti compreso Barberino Tavarnelle. La manifestazione che si terrà il 10 ottobre. Al centro ancora una volta la promozione dei diritti umani.
"La pacifica convivenza - dichiarano all'unisono i sindaci - la cultura del dialogo, il senso di responsabilità da attuare attraverso la cooperazione e la solidarietà devono guidare l’azione amministrativa. In quanto cittadini siamo chiamati ad accrescere la nostra consapevolezza e la nostra sensibilità. Abbiamo il dovere di impegnarci perché tutti si sentano protagonisti dei processi di cambiamento e trasformazione volti al rafforzamento della fratellanza e dell’inclusione".
Anche quest’anno i borghi del Chianti faranno parte della lunga storia di questo evento organizzata da Aldo Capitini nel 1961 e costituita di centinaia di migliaia di donne e uomini di tante generazioni e di ogni età. Cittadini e organizzazioni si stanno mobilitando per recarsi in Umbria ad esprimere il loro pensiero, un ideale che in troppe parti del Mondo ancora è un'utopia.