Attualità

Continua il dibattito sulla distilleria

Fumi ed odori sono ancora l'oggetto del contendere tra il comitato e l'Amministrazione comunale. La battaglia va avanti da un anno

Non si placano le polemiche sulla ciminiera della Deta. I fumi e gli odori sono ancora fortemente presenti e alimentano le polemiche tra i cittadini di Vico e l'Amministrazione di Barberino Tavarnelle.

Le preoccupazione dei residenti è legata al contenuto delle polveri che risultano essere in quantità eccessiva secondo quanto aveva comunicato l'Arpat, da qui l'interpellanza in Consiglio comunale dell'opposizione. A questa il sindaco ha dato, secondo i componenti del comitato, una risposta evasiva e poco convincente. Il Comitato ha inviato una Pec al dirigente della regione della sezione ambiente per avere un chiarimento sulle polveri e sul loro contenuto.

"Chiediamo se l'amministrazione comunale ritiene di rimanere inerte e non contestare il superamento dei limiti odorigeni, appurare che, come promesso dalla Distilleria Deta nei propri comunicati, le ingenti quantità di vinacce che giacciono sul piazzale, saranno smaltite entro maggio o se siamo condannati a vivere una vita di molestie odorigene,"infliggendoci danni patrimoniali e psicologici " chiedono dal comitato.

Un dibattito che prosegue e resta acceso ormai da un anno, un tema quello della salute e dell'ambiente che per tanti cittadini di Vico e dintorni è un argomento importante e sul quale non transigere.