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Deta, il comitato torna all'attacco

Registrato un aumento di tir e in arrivo allo stabilimento per il trasporto delle vinacce per la produzione di acido tartarico

La guardia degli abitanti di Vico d'Elsa e di tutti quei cittadini che si opponevano all'ampiamento della distilleria, resta alta. Lo dimostra il controllo del flusso di Tir sulla Sr 429, segnalato in crescita per effetto dell'incremento della produzione industriale nello stabilimento situato nel Comune di Barberino Tavarnelle.

Secondo il comitato per la tutela della Valdelsa "E' ragionevole ipotizzare che tutte queste vinacce vengano mandate alla Deta per lavorarle e le vinacce esauste rimandate alla Mazzari per farne l'acido tartarico, loro attività principale".

L'acido tartarico viene usato nella produzione vinicola per stabilizzare il prodotto, ma ha anche altri usi legati al settore alimentare e non solo. L'incremento della produzione e del traffico merci che ne consegue è motivo di preoccupazione per i componenti del gruppo, si tratta di un ulteriore appesantimento della situazione ambientale già satura nella vallata. 

Una situazione che sarà monitorata, come viene fatto per la produzione di fumi dal camino, il casus belli di tutta questa storia.