Attualità

Le guide turistiche "studiano" il Chianti

Hanno preso avvio da qualche giorno gli incontri tra gli operatori abilitati di Firenze e Siena e l'associazione Ars Longa

Scoprire il territorio nel migliore dei modi è viverlo attraverso chi ne è parte ogni giorno. Per questo motivo l'associazione Ars Longa ha deciso di incontrare le guide turistiche abilitate di Firenze e Siena per raccontare Barberino Tavarnelle e il Chianti.

Lo scopo è quello di "insegnare" il territorio a chi poi lo dovrà raccontare ai turisti. Storia, tradizioni, arte e costumi sono le materie di studio, sia attraverso lezioni in aula che soprattutto con escursioni direttamente nei luoghi.

Altro aspetto rilevante del corso che si protrarrà fino al 10 giugno è la collaborazione tra le guide abilitate e le strutture economiche locali. Tanti i luoghi da conoscere Semifonte, Badia a Passignano, San Donato in Poggio, Sant’Appiano, Monsano, Vico d’Elsa, Barberino e Tavarnelle, l’area naturalistica di Badia, Tignano, Sambuca. Così come è fondamentale l'incontro con i prodotti, acquistare a km 0 prelibatezze alimentari o manufatti artigianali, dà beneficio all'economia della zona.

“La proposta dell’associazione è funzionale a creare e diffondere un modello di informazione di alta qualità nel settore turistico, rivolto alle guide abilitate - commenta il sindaco David Baroncelli - sono certo che i partecipanti potranno apprezzare sia il lavoro degli organizzatori sia il patrimonio culturale diffuso che contraddistingue il territorio di Barberino Tavarnelle, del resto la nostra è un’area della Toscana nota in tutto il mondo che pullula di tesori e testimonianze e che ama rivelarsi a chi coltiva l’amore per i dettagli, le piccole cose, ogni angolo del Chianti sorprende con qualche particolare suggestione, rara e insolita, che aspetta di essere catturata e di diventare memoria”.

Un modo per ripartire e per attrarre i prossimi visitatori che arriveranno in breve tempo. Una ricchezza quella del turismo che negli ultimi tempi è divenuta importante per il circuito economico territoriale.