Sono un centinaio i lavoratori che saranno chiamati a formare i nuovi organici del marchio Laika Caravans, azienda leader nel settore della camperistica, che si appresta ad insediarsi nel fondovalle del Pesa. Di questi, più della metà provengono dalla Bekaert.
E' un ritorno a casa per l'azienda di caravan, che fino ad alcuni anni fa aveva la propria sede nel comprensorio industriale. I 60 ex dipendenti della Bekaert che rientreranno a lavoro dopo mesi di cassa integrazione e incertezza occuperanno uno dei vecchi capannoni della Laika. Una sorta di grande ritorno, dopo l’addio degli anni scorsi per trasferirsi nel nuovo stabilimento del Ponterotto, nel comune di San Casciano Valdipesa.
Il grande sviluppo del settore sta coinvolgendo tutti i principali marchi italiani, in prevalenza localizzati nell'adiacente Valdelsa tra Poggibonsi, San Gimignano e Colle, dove sono state assunte molte persone. E' uno dei settori che ha reagito bene alla pandemia: la vacanza in camper è infatti ritenuta una delle più sicure. Il vivere in aree ampie, distanziate e all'aria aperta ha spinto molte persone all'acquisto di caravan per tornare a viaggiare.
Una notizia positiva, che va controcorrente rispetto alle difficoltà di molti altri settori produttivi dove invece la pandemia ha colpito duro.