Erano stati numerosi i colpi nelle ditte della zona industriale a cavallo tra le province di Siena e Firenze e le indagini erano partite immediatamente.
Grazie alla immagini della videosorveglianza sono stati individuati gli autori di 5 colpi, portati a termine tra gennaio e febbraio, nella vasta area di fabbriche e aziende nel fondovalle dell'Elsa, divisa tra i Comuni di Poggibonsi, e Barberino Tavarnelle. Sono stati i carabinieri del territorio chiantigiano a portare a termine le indagini, scoprendo una banda di 4 rumeni dediti a questa attività.
I ladri sono stati denunciati, si tratta di cittadini del Paese dell'est Europa, dai 22 ai 50 anni, trovati in possesso di refurtiva relativa ad almeno sei furti, commessi a danno di 5 aziende di Barberino Tavarnelle e una di Cerreto Guidi.
Nel specifico sono impianti stereo per autovetture, marmitte, sigarette, gadget vari, materiale per edilizia e agricoltura, computer, tablet e telefoni cellulari. Addirittura possedevano anche un borsone del 118 con dentro gli strumenti sanitari di primo soccorso, oggetto sul quale sono in corso gli accertamenti per capire dove sia stato rubato.
Grazie alle denunce la refurtiva, pari a 25mila euro, è stata restituita ai legittimi proprietari.