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Stop a dolcetto scherzetto, rischio contagio

Assembramenti severamente vietati e pattuglie nei centri urbani del Chianti. Tanti positivi nella zona preoccupano

Nessun “dolcetto-scherzetto” dovrà essere bussato alle porte delle case del Chianti fiorentino. Un annuncio perentorio di tutti i sindaci, tra cui quello di Barberino Tavarnelle.

L’occasione imminente è quella della festa di Halloween che si celebra tradizionalmente la sera del 31 ottobre e che vede frotte di ragazzi in giro per i paesi per il tradizionale rito alle porte delle abitazioni.

L'annuncio all'unisono dei primi cittadini arriva dopo una settimana critica dove i contagi sono schizzati a numeri mai raggiunti prima.

“Cari ragazzi, purtroppo quest’anno dobbiamo rinunciare a fare festa - dichiarano i primi cittadini Paolo Sottani, (Greve in Chianti) Roberto Ciappi (San Casciano Valdipesa) e David Baroncelli (Barberino Tavarnelle) - nel rispetto di quanto disposto dal Dpcm, i nostri comportamenti giornalieri devono avere quale priorità la tutela della salute, la nostra e quella degli altri, pensando ai più fragili, e mirare alla scrupolosa osservanza delle regole”.

Per evitare gli assembramenti nei luoghi più frequentati dai ragazzi saranno rafforzati i controlli e le pattuglie delle forze dell'ordine locali e nazionali.

Gli agenti della polizia locale e i carabinieri sorveglieranno le aree pubbliche dei territori per il rispetto delle norme anti contagio.

Misure dure ma necessarie, apprezzate da buona parte della popolazione che vive con preoccupazione questi momenti di aggregazione.