Attualità

Si svela il passato dell'antica pieve

Tornano gli scavi archeologici alla Pieve di San Pietro in Bossolo dove negli anni passati sono stati identificati i resti di un insediamento antico

Riparte il progetto archeologico, che permetterà  di indagare sulle origini del territorio arricchendolo di nuove occasioni di conoscenza. Il team di archeologi professionisti, altamente qualificati della Società Cooperativa Laboratori Archeologici San Gallo di Firenze, coordinati e guidati dalla direttrice, l’archeologa Chiara Marcotulli, è tornato a scavare nell’area di San Pietro in Bossolo, adiacente alla pieve millenaria.

Dove dalle due campagne precedenti, realizzate nel 2020 e nel 2021, erano emerse parti di strutture murarie identificate come fondazioni di una fortificazione ed un consistente quantitativo di frammenti di ceramica di epoca antica e medievale che indicano la presenza di un sito archeologico la cui conoscenza è da approfondire.

Le indagini di scavo stratigrafiche dunque proseguono per approfondire e stabilire l’identità e la consistenza delle strutture e dei depositi archeologici. Nelle prossime due settimane gli studiosi procederanno con uno studio intensivo e con l'uso del georadar per capire se estendere l'area di esplorazione.

“Il lavoro – dichiara Chiara Marcotulli – che quest’anno avrà uno anche scopo formativo avvalendosi del supporto di alcuni studenti universitari della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Firenze, si pone l’obiettivo di ricostruire le principali fasi di vissuto di ciò che sta affiorando. I primi dati delle due campagne di scavo, già realizzate – fa sapere ancora Marcotulli – saranno pubblicati a breve negli atti del Convegno della Società degli Archeologi Medievisti Italiani, che si terrà ad Alghero i primi di ottobre”.

Il sindaco David Baroncelli tiene a ribadire “l’importanza dell’investimento culturale, volto a ricostruire e conoscere fasi fondamentali e complesse della storia del territorio, realizzare interventi che favoriscano la conoscenza e la formazione culturale del territorio e la creazione di significative opportunità di valorizzazione e promozione del territorio di Barberino Tavarnelle”.