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Torna la puzza, il Comitato sul piede di guerra

Dopo alcune settimane di pausa dovuta alla chiusura dello stabilimento è tornato il pestilenziale odore. I cittadini chiedono un incontro pubblico

Sono state tantissime le segnalazioni dei cittadini fatte sul sito dell'Arpat e Urp del Comune di Barberino Tavarnelle, oltre quaranta, unite alle tante proteste sulle chat locali. Segnalavano maleodoranze molto forti in tutta l'area circostante Vico D'elsa. Dopo alcune settimane di pausa dovuta alla chiusura dello stabilimento, è tornata infatti la puzza nella vallata.

"I dati pubblicati da Arpat e messi in trionfante evidenza dal Sindaco sui comunicati stampa, hanno evidenziato un miglioramento della situazione dei valori delle emissioni a giugno è innegabile, ma dopo la ripresa dell'attività della distilleria una forte criticità per quanto attiene le emissioni odorigene" dicono i cittadini.

Il comitato ha chiesto all'Arpat copia di tutti gli atti delle operazioni di verifica documentale e sul campo dal 17 maggio, e che hanno portato al parere favorevole di chiusura del provvedimento di diffida. Lamentano il fatto che la situazione è peggiorata ricordando che le le molestie olfattive "possono creare problemi alla salute e confliggono con l'art 674 codice penale".

Spiegano dal Comitato che" il primo anno delle autorizzazioni è di prova e dovrebbe essere oggetto di nuovo studio diffusionale per gli odori. Tutta la valutazione del primo anno porterà poi ad autorizzazioni definitive".

"Pertanto come comitato di cittadinanza attiva riteniamo utile, per una migliore e continua condivisione degli esiti della campagna di monitoraggio e la definizione della nuova AUA mettere a disposizione la nostra partecipazione ai lavori. Già, per vie brevi, avevamo manifestato al nostro sindaco David Baroncelli tale disponibilità, adesso abbiamo ufficializzato la cosa formulando una richiesta tramite Pec all'Arpat" dichiarano i cittadini.

I residenti della zona hanno proposto l'avvio di un percorso con Arpat e Comune, che dovrebbe portare ad organizzare un nuovo incontro con la cittadinanza in presenza, per un più significativo confronto dialettico.