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Riapre l'ufficio turistico di Barberino

In vista della stagione estiva si attivano i punti per le informazioni. I primi visitatori hanno già fatto capolino nei borghi del Chianti

Con la primavera tornano i primi turisti alla scoperta del territorio chiantigiano e il Comune non si fa trovare impreparato. Da domani lo sportello di informazioni di Barberino Valdelsa torna operativo presso lo Spedale dei Pellegrini. Questo è il secondi che riapre, l'altro si trova a San Donato a palazzo Malaspina.

“L’obiettivo è alzare gli standard qualitativi dei servizi offerti - dichiara il sindaco David Baroncelli - gli infopoint di Barberino Val d’Elsa e San Donato in Poggio hanno un ruolo strategico, sono importanti punti di riferimento per il nostro territorio che dallo scorso luglio si fregia della Bandiera Arancione, il marchio turistico-ambientale rilasciato dal Touring Club. Abbiamo deciso di incrementare il fattore di attrattività – continua il primo cittadino – situando gli infopoint in particolari luoghi di memoria e storia che sono essi stessi siti di interesse culturale, tappe di una percorso di visita che ha un ricco patrimonio di tesori da svelare”.

Come quello di San Donato, anche l’infopoint di Barberino Valdelsa, resterà aperto fino a metà settembre, dando informazioni e suggerendo percorsi di visita originali, con un’attenzione particolare ai siti meno battuti per la promozione di scorci, angoli, aneddoti, luoghi che conservano e testimoniano l’identità più autentica di Barberino Tavarnelle e la sua storia.

In queste settimane si è assistito all'arrivo dei primi visitatori provenienti dall'estero in particolare interessati ai percorsi escursionistici, sentieri da esplorare a piedi visitando borghi e pievi sempre camminando. Il nuovo infopoint di Barberino apre i battenti domani  alle ore 17.30 con l'inaugurazione di una mostre collettiva, curata dall’Associazione Culturale Operarte, che accoglie i lavori di scultura, pittura, grafica e mosaico di 19 artisti incentrati sul connubio Donne & Fiori fino al 15 maggio 2022.

Una struttura importante per valorizzare il borgo e attrare visitatori in un luogo suggestivo e ricco di storia e di itinerari, talvolta ignorato da tanti turisti che sono indirizzati sulle mete "classiche" del turismo toscano.