Torna alla ribalta la questione dei fumi che ammorbano l'aria della frazione di Vico d'Elsa.
La distilleria Deta, situata nel fondovalle ai piedi del borgo, è da tempo nell'occhio del ciclone per le emissioni derivanti dalla produzione di distillati. I miasmi derivanti dalla fermentazione si depositano nell'aria del borgo sovrastante.
Gli abitanti da tempo chiedono l'intervento dell'amministrazione, che insieme all'Arpat sta monitorando la questione. Dal canto suo l'azienda si è impegnata alcuni mesi fa a provvedere alla risoluzione del problema, installando filtri e protezioni per evitare il problema.
Venerdì 18 dicembre alle 21,15 si terrà un'assemblea pubblica per aggiornare la cittadinanza, in particolare quella di Vico, sugli sviluppi della vicenda. L'evento sarà ovviamente online sulla piattaforma gotomeeting. Tutte le informazioni dettagliate compreso il link per connettersi dal proprio pc di casa o dal cellulare, sono illustrate sul sito del Comune e sulla pagina Facebook dell'Ente.
Interverranno il sindaco Baroncelli, l'assessore all'ambiente Fedi e il responsabile Arpat Firenze Poggi, illustrando le ultime analisi effettuate e gli sviluppi avvenuti in questi mesi.
La questione della distilleria Deta, marchio famoso in Toscana per la produzione di alcolici di vario tipo dalla grappa al gin e al brandy, sta molto a cuore degli abitanti della zona che sono vittime dell'inquinamento provocato dallo stabilimento e da tempo lottano per spingere l'azienda a adottare misure idonee.
Gli interessati potranno collegarsi online per essere aggiornati sulle ultime novità.