Politica

"Bellavista e Staggia, ciclopista per unirle a Poggibonsi"

David Bussagli indica i primi punti cu sui lavorare: "Tutela del territorio, il decoro pubblico e la presenza di bagni pubblici diffusi"

“Se sarò sindaco l’impegno è quello di allacciare con le strade ciclo pedonali anche gli abitati di Bellavista e Staggia Senese”.

Così David Bussagli, candidato a sindaco per le primarie del centro sinistra – primarie che si terranno il prossimo 9 marzo – durante l’incontro che si è tenuto sabato pomeriggio, 8 febbraio, presso il Centro Insieme di Bellavista. Tante le persone ad ascoltare le proposte di Bussagli e ad avanzare le proprie idee.

“Un incontro – dice Bussagli – che è stato un momento di proposta e di ascolto. La valorizzazione della mobilità alternativa è uno degli elementi strategici per costruire qualità della vita. Avere la possibilità di muoversi con la bicicletta anche tra l’abitato principale di Poggibonsi e Bellavista e Staggia rappresenta un salto di qualità. Le ciclabili sono tempo libero ma sono anche un modo diverso di vivere la città. Per questo dovremo completare i tracciati fino a Staggia. In questo modo la rete attuale si amplierà ulteriormente e Poggibonsi sarà al centro di un vero e proprio reticolato di ciclo pedonali tra Colle, Staggia e anche oltre, con positive ricadute anche in chiave di attrazione turistica”.

“Tra le richieste che emergono a Bellavista ci sono la tutela del territorio, il decoro pubblico e la presenza di bagni pubblici diffusi - fa notare Bussagli – tre elementi che ho già inserito nel mio programma. Tre elementi che valorizzeranno la qualità della vita che vogliamo”.

“Noi dovremo – osserva Bussagli - continuare con le politiche sul consumo di suolo zero accompagnandole con una profonda riqualificazione dei quartieri e del centro storico. Non solo, dovremo lavorare sull’aggregazione sociale, valorizzare il patrimonio paesaggistico e le porte d’accesso alla città. Insieme a tutto questo c’è la necessità di una semplificazione degli iter burocratici, di costruire un rapporto positivo con gli uffici che devono rapportarsi con le professioni”.