Attualità

Dalle biciclette una speranza per il turismo

Casole punta sulle due ruote per salvare una stagione quasi perduta. A Colle si guarda più a percorsi sportivi per residenti

Saranno le bicilette a salvare il turismo della Valdelsa? Certamente Casole si candida a diventare il polo importante per quanto riguarda il "bike hub", o meglio il turismo emozionale a due ruote. L'Amministrazione già da alcuni anni si è concentrata a sostenere il ruolo del cicloturismo, con una serie di strutture atte ad offrire un'adeguata ospitalità agli amanti del settore e con una rete di servizi ben organizzata. La promozione quindi continuerà, ancora con più forza, in questa direzione.

Infatti il paese ospita il "Terre di Casole Bike Hub", progetto innovativo che offre una rete di servizi diffusi per il ciclista attraverso il coinvolgimento di tutto il territorio.

La singolarità del bike hub è dato dalla comunità di Casole d’Elsa che riserva al viaggiatore “sorriso ed accoglienza” lungo tutti i percorsi e, attraverso un sistema di segnaletica capillare sulle strade, in grado di mostrare al ciclista i luoghi dove ricevere un semplice bicchiere d’acqua, ristoro, assistenza professionale e riposo.

Ad oggi tutte le attività casolesi hanno ricevuto i protocolli di sicurezza in linea con le disposizioni Oms, sanificando gli spazi e adottando le misure necessarie per il personale. Un protocollo particolare è stato adottato per le guide bike, così come di chi offre esperienze sensazionali per il turismo a due ruote, sul quale tanto scommette la giunta comunale.

Se Casole si sta preparando ad accogliere ed a invitare i primi turisti, ad oggi rimangono chiusi altri percorsi della Valdelsa. E' il caso delle aree naturali e di SentierElsa, a Colle, che conduce all'area suggestiva delle Caldane, che rimarranno chiuse fino al 2 di giugno. A Colle, infatti, ci si concentra sui possibili percorsi "sportivi" dei residenti. Motivo per cui si viaggia a due velocità a pochi km di distanza. Con un turismo che vede ancora non pienamente integrete le realtà, e quindi le potenzialità, della Valdelsa.