Politica

Bilancio, bagarre tra Pd e Canocchi

Stefano Nardi: "Avevamo chiesto collaborazione, ma non ci hanno ascoltati. Persa occasione per cambiare davvero"

La bagarre politica che si è scatenata alla fine dell'ultima seduta del consiglio comunale della Città del Cristallo in sede di approvazione di bilancio, continua ad avere una certa eco. A rilanciare i perchè di un deciso “no” a quanto proposto dalla giounta Canocchi è Stefano Nardi, ex segretario comunale del Pd e capogruppo in consiglio all'interno della minoranza. “Abbiamo deciso di votare contro il bilancio preventivo presentato in consiglio comunale dal sindaco Paolo Canocchi perché riteniamo che si potesse fare di più e meglio. Da parte nostra c'era la volontà di collaborare con l'attuale maggioranza per migliorare il bilancio presentato. Proprio per questo abbiamo chiesto durante il consiglio che si potesse rinviare l'approvazione a settembre”. Richiesta che da parte della maggioranza è stata rispedita al mittente, con la motivazione che aspettare un altro mese senza l'approvazione del bilancio voleva dire ingessare ancora di più la macchina comunale. Spiegazione che, comunque,non è andata già al Pd. in merito a voto sul bilancio comunale.


“Da parte dell'attuale amministrazione – ha specificato Stefano Nardi - è mancato il coraggio soprattutto per quanto riguarda le scelte di tassazione locale. Era possibile ridurre l'imposizione fiscale alle famiglie ma evidentemente la maggioranza ha preferito continuare sulla propria strada senza voler dialogare e recepire le nostre proposte. Prendiamo atto della volontà politica della maggioranza e continueremo a lavorare nel solo interesse dei nostri concittadini facendo una seria e costruttiva opposizione in consiglio e nelle commissioni. Ci dispiace che con l'approvazione del bilancio così come è stato proposto la nostra città abbia perso un'occasione per cambiare davvero e iniziare un nuovo percorso”.