Politica

Brogioni non ci sta: "I conti sono a posto"

Il bilancio al centro della campagna elettorale, ma il sindaco uscente pubblica un resconto assieme a tutti gli assessori dei due mandati

Il tema del bilancio è stata una delle questioni al centro della campagna elettorale di questi ultimi giorni. Il sindaco uscente Paolo Brogioni, ha voluto inviare un resoconto in grado si spazzare via ogni dubbio sulla vicenda.

"Come ex amministratori della città, ribadiamo ancora una volta che i conti del Comune sono in ordine. A confermare la buona salute dei conti e l’operato del Comune - fa sapere il sindaco assieme a  Massimo Logi, Federica Casprini, Filomena De Marco, Mauro Lenzi, Claudio Niccolini, Leonardo Parri, Daniele Boschi, Massimo Bartalucci, Siro Berti, Vito Pavia, Alessandra Topini, assessori nei suoi due mandati - è l’avanzo di amministrazione del bilancio consuntivo 2013 di oltre un milione di euro. Due sono le linee guida principali che hanno caratterizzato il nostro mandato: garantire i servizi essenziali rivolti ai cittadini, con particolare attenzione alle fasce deboli aggredite dalla crisi economica e ridurre l’indebitamento contratto negli anni precedenti dal Comune, oggi al minimo storico degli ultimi decenni".

"Quanto abbiamo fatto in questi anni per i cittadini e per tenere in equilibrio il bilancio non è stato facile, né tantomeno scontato - ha proseguito ancora Paolo Brogioni -  A fronte di una costante riduzione delle risorse a disposizione, i bisogni dei cittadini crescevano, complice anche la crisi. Nonostante tutto questo però, non ci siamo mai arresi e abbiamo lavorato per rivedere il bilancio, ridurre l’indebitamento, razionalizzare le spese correnti e aumentare il contrasto all’evasione fiscale".

Il sindaoc, nella missivia, ripercorre le tappe degli tulimi anni del Comune: "Ce lo chiedeva la città, ce lo chiedevano i cittadini ed è a voi che abbiamo voluto rispondere con servizi e progetti in tanti settori, attivando anche nuovi canali di finanziamento e fronteggiando effetti di scelte del passato che hanno determinato minori trasferimenti dallo Stato (oltre un milione di euro all’anno rispetto a realtà simili alla nostra), nonché la sentenza sulla vicenda Peep dell’Abbadia che ci ha costretti a chiedere il rimborso oneroso ai proprietari dei terreni espropriati".

"Sui crediti vantati dal Comune, argomento dibattuto in questi giorni, ricordiamo che proprio su questo tema abbiamo incessantemente lavorato lasciando una situazione migliore e più garantita rispetto a quella iniziale. Tuttavia - precisa ancora il primo cittadino uscente di Colle di Val d'Elsa - nonostante gli sforzi fatti, la situazione generale non consente di abbassare la guardia e l'opera di risanamento intrapresa, dovrà trovare una adeguata continuità anche nella azione della nuova amministrazione che si insedierà fra breve. Per questo ci siamo impegnati fino all’ultimo per consegnare una proposta di bilancio per il 2014, in cui sono previste risorse che permetteranno, a chiunque governerà, di ridurre ulteriormente il livello di indebitamento, mantenere adeguate tariffe e servizi nonchè iniziare ad invertire la rotta per rilanciare lo sviluppo della città".