Politica

Bussagli: "Riufiuti, è tutto da rivedere"

"Non possiamo aspettare la fine dell'anno, le imprese sono vessate già abbastanza"

“Non possiamo aspettare la fine del 2014 per valutare gli effetti dei nuovi ATO Rifiuti e di SEI Toscana. Esiste un problema di eccesso di costi per commercianti e imprese. Per questo dobbiamo stare molto attenti alla distribuzione dei costi dei rifiuti e a come sarà costruita la nuova Tares. La razionalizzazione deve portare risparmi, non aggravare la situazione”.

Così David Bussagli, candidato alle primarie di centro sinistra, interviene sul tema della Tares e riflette sui suoi effetti sull’economia locale.

“Le imprese – dice – sono già sufficientemente gravate di tasse e costi in una fase di grande recessione come è quella attuale. In questo contesto dobbiamo costantemente verificare il costo unitario di smaltimento. Inoltre, se diminuiscono i rifiuti non può aumentare la tariffa. La crisi ha ridotto la produzione di rifiuti. Quindi tutto il meccanismo deve essere attentamente monitorato senza aspettare la fine dell’anno”.

“Ed ancora, il procedimento di ripartizione dei costi fissi deve essere preso attentamente in considerazione – aggiunge – E poi c’è un tema, che è quello dello smaltimento dei rifiuti non urbani, che può essere preso in carico anche da chi fa il resto del servizio”.

“La razionalizzazione della gestione rifiuti nella Toscana meridionale è sicuramente un aspetto positivo – conclude - il Piano interprovinciale Rifiuti che domani 7 febbraio sarà rimesso alla valutazione del Consiglio provinciale sarà sicuramente in grado di dare delle risposte. Ma l’attenzione su questi temi deve essere costante. Trovando un punto di equilibrio che tuteli imprese, lavoro, famiglie”.