Spettacoli

Calibro 35 e 99 Posse, è un week end italiano

Programmazione del Sonar ricca di inediti appuntamenti, dalle musiche da film horror alla presentazione del libro "Curre Curre guagliò"

Un week end all'insegna della produzione musicale italiana quello che propone il Sonar di Colle di Val d'Elsa: domani appuntamento straordinario al Teatro del Popolo con i Calibro 35 che, con una formazione orchestrale messa insieme per l’occasione, indagheranno sul cinema italiano del brivido proponendo uno spettacolo unico che andrà a curiosare a 360 gradi nella musica da film dedicata al giallo.

Per questa “Indagine sul cinema italiano del brivido” sul palco con i Calibro 35 nella formazione al completo, ovvero Massimo Martellotta chitarra, Enrico Gabrielli fiati e organi, Luca Cavina basso, Fabio Rondanini batteria e percussioni, saliranno anche Paolo Raineri tromba, Francesco Bucci trombone, Sebastiano De Gennaro percussioni, Vincenzo Vasi theremin e voce, Rodrigo D’Erasmo violino e Daniela Savoldi violoncello, dando vita a una vera e propria orchestra che per una sera soltanto regalerà emozioni senza precedenti.

Il giorno successivo, sabato, il Sonar proporrà invece un nuovo straordinario appuntamento con una delle band più interessanti del panorama italiano. A Colle arrivano i “99 Posse”storico gruppo che da vent’anni rappresenta la voce di chi chiede tolleranza, rispetto, dignità.

Alla loro avventura artistica Rosario Dello Iacovo ha dedicato un libro e inizierà proprio con la presentazione di questo lavoro il lungo sabato con i 99 Posse. Alle ore 17.30, nella Biblioteca Comunale Marcello Braccagni di Colle Val d’Elsa, si terrà un incontro pubblico nel quale Amedeo Verniani presenterà "Curre Curre Guagliò”.

Alle ore 22 il gruppo sarà protagonista di un fantastico live al Sonar: sono lontani i tempi in cui “Curre curre guagliò” e “Sud” di Gabriele Salvatores, avvicinavano il meridione al nord Italia attraverso la musica e l’arte, ma gli argomenti sono sempre attuali. I 99 Posse, inossidabili guerrieri dell’antifascismo, della tolleranza, porta bandiera di un mondo multirazziale che anche in Italia sta chiedendo a gran voce il riconoscimento della propria dignità, propongono con forza il loro “Curre curre guagliò 2.0 – Non un passo indietro”. La voglia di palco non è mai mancata a O’Zulù e compagni che promettono di divertire e far riflettere con un mix di novità e brani storici.