Attualità

Il camper dei vaccini fa tappa a Poggibonsi

Due giorni di somministrazioni: domani alla Cna e martedì al mercato settimanale sarà possibile ricevere la protezione contro il Covid

Torna in campo il caravan vaccinale dell’Asl Toscana sud est per l’iniziativa promossa in collaborazione con le categorie economiche. Dopo i primi 2 appuntamenti organizzati con Confindustria Toscana sud, davanti agli stabilimenti di Gsk a Rosia e Pramac a Casole d’Elsa, è la volta del progetto messo a punto con i referenti provinciali di Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti. Il confronto tra i vertici delle associazioni e l’Asl Toscana sud est ha prodotto un calendario per collocare nelle vicinanze dei luoghi di lavoro il mezzo.

"L’Asl Toscana sud est prosegue nel suo impegno per estendere al massimo la campagna di vaccinazione diffusa - afferma il direttore generale dell’Asl Antonio D’Urso - e coinvolgere anche chi, per qualsiasi motivo, ancora non vi abbia preso parte. La collaborazione con le associazione di categoria, dopo Confindustria Toscana sud, ora coinvolge Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti, che rappresentano una parte significativa del mondo produttivo di questo territorio. Spostandoci sul territorio, in prossimità dei luoghi di lavoro, dei luoghi attrattivi per il commercio e delle sedi stesse delle associazioni contiamo di ampliare la platea dei destinatari del vaccino, offrendo anche una possibilità di informazione più vicina ai luoghi di lavoro".

I primi giorni della settimana toccherà alla Valdelsa lunedì 11 a Poggibonsi davanti alla sede Cna e Confesercenti, 14,30-18. Il giorno successivo la postazione si sposterà di poche centinaia di metri, nella zona del mercato settimanale.

L’accesso sarà libero e senza bisogno di prenotazione per tutti i cittadini, che potranno ricevere la prima o la seconda dose, in questo caso rispettando i tempi previsti per la somministrazione. Sul camper saranno presenti medici, infermieri e personale amministrativo della Asl, all’esterno saranno allestiti spazi per l’attesa dopo la somministrazione del siero anti Covid, in modo da riprodurre esattamente le condizioni dei centri vaccinali.

Prosegue la campagna vaccinale andando sul territorio alla ricerca di coloro che ancora sono restii alla protezione, in contemporanea sono iniziate nelle Rsa le inoculazioni della terza dose agli anziani ospiti. Un'ulteriore protezione nei confronti della fascia più debole e più a rischio che ha già pagato un prezzo elevato di vite umane nella prima parte dell'epidemia.