Attualità

Casa di Chesino, area per nuove imprese

Grazie ad un finanziamento della Regione verrà riqualificata la struttura per l'avvio di attività di giovani imprenditori

"E' un'opportunità da non perdere", ha detto il sindaco Bussagli

La Casa di Chesino apre all’imprenditoria giovanile e diventa una “start up house”: un luogo in grado di ospitare imprese giovani e innovative a cui saranno destinati spazi attrezzati e un contesto economico vantaggioso nell’ambito di un progetto della Regione Toscana che intende favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità attraverso la messa a disposizione di spazi ed immobili pubblici adeguatamente attrezzati. E' per questo che il Comune di Poggibonsi, cofinanziando lavori di adeguamento di spazi inutilizzati del patrimonio immobiliare pubblico, ha messo a disposizione parte della Casa di Chesino.


E’ stato infatti approvato dalla Giunta il progetto esecutivo per adeguare l’edificio in questione, attualmente inutilizzato, e che fino al 2013 ha ospitato la biblioteca comunale.

“Una opportunità da non perdere – ha spiegato il Sindaco David Bussagli - per dare gambe al progetto di sostegno alle imprese giovani, mettendo loro a disposizione strutture pubbliche idonee come la Casa di Chesino che è un edificio che ha tutte le caratteristiche per aprirsi anche a questo nuovo utilizzo. Creare un contesto favorevole alle start up è uno degli obiettivi che ci siamo posti, è un modo per sostenere l’attività delle giovani imprese con gli strumenti a nostra disposizione”.

Per rendere idonei i locali della Casa di Chesino servono prima di tutto interventi di adeguamento: il progetto prevede l’utilizzo di parte del piano terreno e del primo piano dove saranno ricavati sei moduli per ufficio, una sala riunioni, spazi in comune, servizi igienici. Tutti spazi variabili dai 23 ai 29 metri quadri, autonomi negli ingressi e nelle uscite. Saranno necessari lavori di sistemazione e di adeguamento. Sarà sistemato il percorso esterno in chiave di abbattimento delle barriere architettoniche, ci saranno da fare nuove tubazioni e altro.

Il progetto prevede che per il momento alcuni spazi restino a disposizione dell’Amministrazione per altri utilizzi. Complessivamente il costo è di 45mila euro di cui il finanziamento chiesto in Regione è pari all’ottanta per cento.

“Attendiamo gli esiti del finanziamento e, se positivi, procediamo all’intervento e quindi al bando per assegnare gli spazi”, ha precisato il sindaco Bussagli