Attualità

Casa e sociale, il Comune c'è

Pubblicati due bandi per andare incontro alle esigenze di morosità incolpevole e per i canoni di locazione. Il sindaco: "Sostegno per i cittadini"

Due bandi per venire incontro alle difficoltà economiche legate al pagamento degli affitti all'interno del territorio comunale e alla cosiddetta morosità incolpevole: sono quelli pubblicati dall’amministrazione comunale di Radicondoli per prevenire gli sfratti e sostenere le maggiori situazioni di disagio socio-economico. I bandi sono disponibili, insieme a tutta la documentazione richiesta, sul sito internet del Comune, www.comune.radicondoli.si.it o presso l’ufficio Protocollo e l’ufficio Tributi. Il bando per integrazione dei canoni di locazione è aperto fino al prossimo 29 aprile, mentre il bando per morosità incolpevole è aperto fino al 31 dicembre 2015.

“I due bandi – ha voluto spiegare il sindaco di Radicondoli, Emiliano Bravi – rappresentano misure significative a sostegno di cittadini residenti nel nostro Comune che vivono difficoltà economiche e che, spesso, sono impossibilitati a pagare il canone di affitto della propria abitazione o hanno bisogno di un’integrazione rispetto alle proprie disponibilità”.

In particolare, il bando per usufruire di contributi per la prevenzione degli sfratti per morosità incolpevole è rivolto a persone in temporanea difficoltà economica, determinata dalla perdita o dalla diminuzione della capacità reddituale, ed è aperto a tutti coloro che, alla data di pubblicazione, possiedono i requisiti specificati. Il bando per integrare i canoni di locazione, invece, è rivolto a persone residenti nel Comune di Radicondoli e intestatari di un regolare contratto di affitto, in possesso dei requisiti richiesti nel bando. I contributi verranno assegnati non solo in base al reddito, ma anche tenendo conto della situazione patrimoniale più ampia, valutabile tramite l’Indicatore della situazione economica (Ise e Isee). I tempi, i requisiti e le modalità di calcolo della provvidenza verranno individuati annualmente dalla Regione Toscana, che provvederà allo stanziamento delle somme.