Oltre 60 persone per la
più partecipata fra le escursioni 2016 di Legambiente Valdera. Il
viaggio è stato l’occasione per conoscere – o
tornare a visitare – uno dei luoghi più suggestivi della Toscana
interna, ma anche per un aggiornamento sui rischi che
corre l’intera vallata a causa delle numerose richieste di
esplorazioni geotermiche finalizzate alla realizzazione di
centrali di produzione energetica. Le criticità di questi progetti riguardano il paesaggio, le
falde acquifere, la salute dei cittadini per l'utilizzo e
l'emissione in atmosfera di sostanze inquinanti, ma anche la sopravvivenza dei delicati habitat
fluviali perché è previsto di attingere acqua dal fiume Cecina e
dai sui affluenti per immetterla nel sottosuolo e ricavare dal contatto con le rocce calde, il
vapore necessario a muovere le turbine. Per protestare contro i progetti, abbiamo esposto uno striscione
“Il Masso non si trivella”, insieme ai rappresentanti del
Comitato Difensori della Toscana che da anni lotta contro i più impattanti progetti in tutta
l’area delle Colline Metallifere, nelle province di Pisa, Siena
e Grosseto. L’incontro ha consentito
di raccogliere firme per eleggere il Masso delle Fanciulle
“Luogo del cuore FAI 2016”.