Cronaca

Geotermia a Casole, archiviata l'accusa al sindaco

Lo ha stabilito la sentenza del 13 Luglio dove viene anche spiegata la vicenda e l'insostenibilità della denuncia

Piero Pii

Archiviata dunque definitivamente l'accusa di abuso d'ufficio effettuata dalla società Magma Energy Italia srl. La giunta regionale aveva affidato alla società la verifica di risorse geotermiche nel comune di Casole d'Elsa.

L'indagine geognostica era stata appaltata alla società polacca S. A Geofyzica Torum, e il sindaco Pii si era rifiutato di dare l'autorizzazione in ragione delle emissioni sonore per non compromettere la vocazione turistica del territorio.

La società aveva comunque effettuato il lavoro.

Lo scorso anno il sindaco aveva chiesto alla società Magma Energy "la sospensione immediata dell'attività legata alla procedura di ricerca geotermica su tutto il territorio comunale", con l'appoggio da parte di gran parte della cittadinanza casolese contraria a tali lavori di sondaggio.

La Magma Energy Italia Srl ha denunciato allora il sindaco di Casole d'Elsa per il reato di abuso d'ufficio, sostenendo che l'ordinanza sia determinata da una posizione politica personale di Pii.

La sentenza ha dato invece ragione a Pii.

A sostegno di ciò anche le informazioni del responsabile della Sala Operativa Anticendi Boschivi della Regione Toscana, come come testimone del fatto che l'utilizzo di mezzo meccanici è spesso causa dell'insorgenza di roghi. 

Il sindaco ha agito dunque nell'interesse pubblico, si legge nella sentenza, esattamente quello stesso interesse per la cui protezione è stato eletto sindaco del Comune di Casole.