Attualità

Geotermia, incontro pubblico sulle novità

Appuntamento stasera a Casole: la Magma potrà rientrare nei cantieri chiusi per recuperare le attrezzature, ma si temono vie legali

Piero Pii, sindaco di Casole, convinto della propria battaglia

"L'Amministrazione comunale ha autorizzato, su richiesta di Magma, la rimozione dei materiali presenti su strade e proprietà private. Le operazioni sono già in svolgimento e dovrebbero terminare in breve tempo. Ulteriori informazioni sulla situazione saranno fornite nel corso dell'assemblea pubblica convocata presso il Centro Congressi lunedì 8 agosto alle ore 21": è con queste parole che l'amministrazione comunale di Casole d'Elsa ha concesso l'autorizzazione alla società di poter rientrare nei cantieri chiusi dall'ordinanza. Il sindaco Piero Pii, infatti, con una ordinanza firmata di suo pungo, aveva fatto chiudere i cantieri per i sondaggi per la ricerca geotermica a causa della scarsa sicurezza in cui operavano gli addetti ai lavori. Una battaglia che va avanti ormai da anni e che il sindaco casolese è convinto di poter portare avanti. Se dalla Regione Toscana ha ricevuto solo picche, a dar manforte al sindaco sono i cittadini e tutte le attività economiche della zona convinti di bloccare l'attività geotermica nel comune di Casoole, Mensano in particolare. E sarà proprio l'incontro pubblico di stasera il momento in cui lo stesso sindaco spiegherà anche cosa si sono detti in settimana nella riunione che lo stesso Pii ha avuto con il Prefetto e con i vertici di Magma Energy e soprattutto sulle possibilità che quest'ultima si possa rivalere nei confronti dell'amministrazione comunale con azioni legali.