I piccoli negozi rappresentano la linfa, la vita e la vitalità dei piccoli paesi.
Prendete un piccolo, ma meraviglioso borgo, come Casole d'Elsa: cosa sarebbe senza i suoi piccoli alimentari, senza le sue botteghe, senza quei piccoli esercizi al dettaglio che diventano luoghi di ritrovo quotidiano dove è possibile sconfiggere, specie quando si è anziani, la solitudine, con qualche chiacchiera e con la compagnia del vicino di casa piuttosto che del bottegaio che ti conosce e ti ascolta da una vita?
"Come assessore al turismo , a inizio anno ero molto preoccupata, perché si vociferava che stava per chiudere, giunte alla pensione Franca e Crocetta, una delle attività, anzi una delle botteghe (come le chiamiamo a Casole) più longeve del paese, la storica bottega Da Margherita: merceria, abbigliamento, cartolibreria e articolo da regalo" esordisce l'assessore Daniela Mariani.
La bottega della Margherita Cerri, punto di riferimento per i casolesi, fu avviata da una minuta signora, ma con una grande caparbietà nel 1926.
"Dopo ben 96 anni, dopo due degli anni più bui dei nostri tempi, un'altra donna, Quaglia Isabella, con la stessa caparbietà, con lo stesso coraggio e con tanta speranza , ha deciso di continuare a tenerla in vita - sottolinea Mariani - per il nostro paese è un orgoglio ed è con immensa gioia che tutta l' amministrazione di Casole d Elsa le augura buona fortuna".
Non rimane adesso che attendere sabato 14 maggio, per festeggiare alle 18 la nuova gestione.