Lavoro

Pramac, arrivano gli americani

Il pacchetto di maggioranza della nota azienda di Casole passa al colosso americano Generac: salvati i posti di lavoro

Non solo MotoGp, ma anche un rinnovato piano industriale per Pramac

Il colosso americano Generac, quotato a Wall Street e leader mondiale nella produzione di generatori elettrici, ha acquisito il pacchetto di maggioranza della Pr Industrial, ex Pramac, con sede a Casole d’Elsa. 

Per l’azienda italiana di settore “si aprono adesso importanti scenari, vista la rilevanza del nuovo partner, a cui ha fatto logicamente gola anche la marcata presenza di Pr sui mercati dei Paesi Arabi, Qatar in testa”. In una nota diffusa nei giorni scorsi dall’azienda a stelle e strisce si spiega che l’operazione dovrebbe concludersi “entro il primo trimestre 2016″. Il presidente e ceo del colosso americano Aaron Jagdfeld definisce l’operazione “un passo strategico per Generac, che prosegue nel suo obiettivo di creare una divisione power generation attiva in tutto il mondo” e “genererà anche significative sinergie per abbattere i costi, sfruttando appieno le nostre capacità di produzione in tutto il mondo”. 

Paolo Campinoti, azionista di riferimento della società Pramac di Casole d’Elsa e vicepresidente di Confindustria Toscana Sud, assumerà la carica di vicepresidente esecutivo di Generac per l’Europa, il Medio Oriente, l’Asia-Pacifico, l’Africa e il Sud America. 

E’ quanto previsto dall’accordo tra il colosso americano leader mondiale nella produzione di generatori elettrici e Pr Industrial, proprietaria del marchio Pramac. Generac ha infatti acquisito il pacchetto di maggioranza dell’azienda toscana e la transazione dovrebbe chiudersi prima della fine di marzo. 

“Questa è un’operazione molto importante per Pramac, visto che l’unione di entrambe le società crea uno dei principali attori nel mercato globale della produzione di gruppi elettrogeni - ha dichiarato Campinoti. Una scelta che guarda anche alla salvaguardia di molti posti di lavoro, per la soddisfazione anche delle organizzazioni sindacali, visto e considerato anche che con questo accordo di potrebbero aprire nuovi ed importanti scenari.