Un piano per il Piano. Non è un gioco di parole, ma un progetto per la località di Casole dove da anni sono nate diverse attività produttive, che impiegano centinaia di dipendenti.
La Facoltà di Architettura ha presentato i primi studi di fattibilità per valorizzare le aree industriali, le quali andrebbero viste più come dei "luoghi di identità" che come dei "non luoghi", cosa che comunemente avviene in tutta Italia.
Infatti anche la nostra Toscana è disseminata da molti "non luoghi", ovvero da aree anche fortemente edificate, che però non hanno alcun legame con le comunità che le ospitano, e che non presentano alcun elemento di distinzione o di caratterizzazione.
Il progetto, voluto da Piero Pii, ex sindaco e oggi presidente del Centro Sperimentale del Mobile, va nella direzione opposta e tenta di esplorare un sentiero innovativo.
"A giugno i progetti saranno presentati al primo Festival dell'Impresa - ha annunciato Pii - che si chiamerà "Contatto", in quanto l'obiettivo è proprio mettere insieme cittadini e imprese, collegamenti e legami dentro la comunità".
Un ruolo decisivo potranno giocarlo le infrastrutture, sulle quali la Valdelsa è purtroppo carente: un loro ammodernamento potrebbe offrire grandi potenzialità in più per il lavoro. Presente l'assessore regionale Marras, che ha promesso il supporto della Regione all'iniziativa.