Attualità

Un bene paesaggistico da salvaguardare

Nuovo progetto geotermico nella zona del Masso delle Fanciulle: tra poche ore si capirà se l'area sarà salvata dalla Sovrintendenza

Il masso delle Fanciulle

Mancano pochi giorni alla riunione della conferenza dei servizi in cui verrà discusso, per la seconda volta, il progetto geotermico presentato dalla Gesto Italia. Il 19 maggio 2016 infatti verrà ridiscusso a Firenze il progetto che prevede la realizzazione di due pozzi esplorativi nel Comune di Pomarance, lungo il fiume Cecina, nella incantevole vallata che porta al Masso delle Fanciulle. Tali pozzi sarebbero solo i primi di altri pozzi, a cui poi seguirebbe la costruzione di una centrale geotermica. In fase di Valutazione di Impatto Ambientale, come pure durante la prima conferenza dei servizi del 26 febbraio 2016, la Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici, Storici ed Etnoantropologici per le Province di Pisa e Livorno ha espresso parere contrario all'intervento proposto in quanto l'area minacciata dal progetto industriale è considerata di pregio paesaggistico. I numerosissimi cittadini che con manifestazioni di protesta e firme (ne sono state raccolte oltre 5000) hanno chiesto alla Regione Toscana che venisse bloccato il progetto, attendono con fiducia questa seconda conferenza e sperano che possa essere proprio la Soprintendenza a salvare questo luogo così caro a migliaia di persone. I cittadini del Comitato Difensori della Toscana, che da anni si stanno opponendo al progetto, lo scorso 3 marzo hanno presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato e, nell'attesa di questa seconda conferenza dei servizi, hanno voluto inviare una lettera di sostegno al Soprintendente Andrea Muzzi, certi che, se la Soprintendenza ribadirà ancora una volta il proprio parere contrario alle trivellazioni, il Masso delle Fanciulle sarà finalmente salvo.