Attualità

Cassetta della posta per denunciare violenze

Lettere e racconti di episodi potranno essere consegnati fuori della biblioteca in maniera del tutto anonima

da sinistra, Assessore all'istruzione Jacopo Arrigoni, Cinzia Orsi del Forum delle Donne, Assessore alal pari opportunità Clara Conforti

Una cassetta della posta tramite la quale lanciare un “SOS violenza”, per poter fare, in forma riservata, segnalazioni di violenza non solo di genere, ma anche riguardante abusi, razzismo, bullismo, situata alla Biblioteca Comunale, e a disposizione di un pubblico variegato e di età sia adulta che giovanissima.

Questa l'iniziativa che il Forum delle Donne, con il patrocinio del Comune di Certaldo, ha messo in campo in vista dell'8 marzo, con l'intento di favorire la denuncia di queste realtà, di fatti che quando avvengono spesso non sono denunciati. La cassetta si trova all'esterno della biblioteca, al secondo piano di Palazzo Maccianti, raggiungibile quindi in perfetto anonimato anche quando la biblioteca è chiusa. E per segnalare questa opportunità, la Biblioteca comunale ha stampato dei segnalibro con frasi contro la violenza in generale, che verranno distribuiti gratuitamente ai fruitori della biblioteca nei prossimi mesi.

L'Associazione “Forum permanente delle Donne”, attiva dal 2004, grazie a un gruppo di donne professioniste di età diverse si occupa del tema della violenza contro le donne organizzando forum tematici, presentazione di libri, auto-formazione all'ascolto e all'accoglienza delle donne vittime di violenza. Dal 2007 è Associazione di Promozione Sociale ed ha sempre collaborato con le istituzioni locali e le associazioni di donne presenti sul territorio, come con associazioni nazionali ed internazionali. Per motivi territoriali la collaborazione più stretta è con il Centro antiviolenza di Empoli, Lilith, ma il forum ha contatti anche con il centro Frida di San Miniato e con Donne Insieme di Colle Val d’Elsa. Nel 2010 ha ottenuto un finanziamento regionale per un “Laboratorio per l'ascolto di donne vittime di violenza” e all'inizio del 2012 ha aperto lo sportello chiamato “Antenna Antiviolenza”, in collaborazione con LILITH di Empoli, entrando poi stabilmente a far parte del progetto “I satelliti della Lilith”.