Era la favorita della vigilia e così è stato: la contrada di Cavallano ha vinto la 140esima edizione del Palio di Casole. Una corsa bella, ma mai in dubbio. Dopo quasi mezz'ora di mossa, tra false partenze e richiami a Pievalle per una rincorsa che non voleva entrare, finalmente il via. Ma come già visto nelle batterie e soprattutto nel Palio dello scorso anno, al cavallo Narcisco e al proprio fantino Simone Mereu è bastato partire in testa per rimanerci fino alla fine. Già alla prima curva della pista di San Niccolò il divario è stato ampio, per rivelarsi ancor più decisivo prima della salita finale. Per Cavallano, dunque, un successo annunciato, ma allo stesso tempo bello ed entusiasmante.
Una festa che era iniziata venerdì scorso con la cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria all’Arma dei Carabinieri e con la presentazione del Drappellone, dipinto da Renato Ferretti e dedicato alla stesse Benemerita. Ferretti, apprezzato artista senese cui va il merito, non solo di aver dipinto già un Palio a Casole nel 2009 , ma soprattutto quello di aver stabilito con Casole un rapporto, certamente di natura artistica, ma anche di autentica amicizia e di stima. Un drappellone che è davvero un'opera d'arte cui si aggiunge il prezioso contributo delle “Ricamatrici del gruppo parrocchiale di Casole”, mani sapienti, che ci hanno già stupito più volte con la perfezione dei loro lavori: ultime depositarie di un'arte quasi estinta e poco in uso tra le ragazze d'oggi e una volta patrimonio di tante donne.
Un week end minato dal maltempo ma che alla fine ha permesso anche a tutto le contrade di poter svogere le proprie cene propiziatorie del sabato sera: tantissime persone si sono riversate nei vari rioni in attesa del giorno della grande corsa. Una festa, quella del Palio di Casole, che anche quest'anno ha raggiunto presenze davvero considerevoli e che si pone come uno degli eventi di maggior richiamo di tutta la Valdelsa.